Retinopatia diabetica e edema maculare diabetico

La retinopatia diabetica (RD) è una delle principali complicanze microvascolari del diabete mellito ed è la causa più comune di perdita della vista tra le persone in età lavorativa nei Paesi industrializzati. La prevalenza varia a seconda della durata e del controllo del diabete, colpendo circa il 35% dei diabetici a livello globale. Di questi, il 7% sviluppa edema maculare diabetico (EMD), una complicanza che può manifestarsi in qualsiasi stadio della RD.

Eziologia

La RD è causata da iperglicemia cronica, che danneggia i vasi sanguigni della retina, portando a:

– Aumento della permeabilità vascolare, con accumulo di liquidi nella retina.

– Ischemia retinica, dovuta all’occlusione dei capillari, che stimola la produzione di VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare) e favorisce la formazione di neovasi anomali.

L’EMD, invece, è caratterizzato da accumulo di fluido nella regione maculare a causa di alterazioni della barriera emato-retinica, causando edema e ispessimento retinico.

Descrizione clinica

La RD è classificata in:

1. Non proliferante (RDNP): Caratterizzata da microaneurismi, essudati duri, emorragie retiniche e aree di ischemia capillare.

2. Proliferante (RDP): Contraddistinta dalla formazione di neovasi fragili, che possono rompersi causando emorragie vitreali e distacchi di retina.

L’EMD si manifesta con visione centrale offuscata e ridotta, dovuta al rigonfiamento retinico nella macula.

Terapie attuali

1. Inibitori del VEGF: Sono il trattamento di prima linea per l’EMD e, in alcuni casi, per la RD proliferante. Farmaci come ranibizumab, aflibercept, bevacizumab e il nuovo faricimab riducono l’edema e migliorano l’acuità visiva.

2. Terapia laser fotocoagulativa: Utilizzata per la RDNP grave o la RDP per prevenire la progressione di neovasi proliferanti che possono causare emorragia vitreale e distacco di retina trazionale.

3. Terapia con steroidi intravitreali: Farmaci come il desametasone e il fluocinolone acetonide sono indicati per l’EMD refrattario.

4. Gestione sistemica: Controllo rigoroso della glicemia, della pressione arteriosa e dei lipidi per rallentare la progressione della RD e dell’EMD.

Conclusioni

La RD e l’EMD rappresentano gravi complicanze del diabete, ma diagnosi precoce e interventi mirati possono prevenire la perdita visiva. Le terapie attuali, combinate con un controllo sistemico ottimale, offrono prospettive sempre migliori per la gestione di queste patologie.

Riferimenti:

1. Yau JW, Rogers SL, et al. (2012). “Global prevalence and major risk factors of diabetic retinopathy.” *Diabetes Care*.

2. Solomon SD, Chew E, et al. (2017). “Diabetic retinopathy: a position statement by the American Diabetes Association.” *Diabetes Care*.

3. Brown DM, Nguyen QD, et al. (2010). “Ranibizumab versus sham injection for diabetic macular edema.” *Ophthalmology*.

4. Heier JS, Korobelnik JF, et al. (2016). “Intravitreal aflibercept for diabetic macular edema: 148-week results from the VISTA and VIVID studies.” *Ophthalmology*.

5. Wykoff CC, Clark WL, et al. (2022). “Efficacy, durability, and safety of faricimab in diabetic macular edema: Year 1 results from the YOSEMITE and RHINE trials.” *Ophthalmology*.